di Roberto Queirolo

Quando nella primavera del 2010, durante una visita presso la sede ANIA di Milano, mi imbattei in tantissimi cartoni contenenti libri di materia assicurativa pronti per un immagazzinamento a causa dell’imminente trasloco dell’Associazione, l’idea che si dovesse  fare assolutamente qualcosa mi sopraffece e nell’arco di pochi minuti, sotto lo sguardo stupito del dottor Caldera, contattai un corriere ed organizzai il trasporto dei libri presso la sede ASSIT a Torino.

 Fu nel viaggio di ritorno verso Genova che pensai di utilizzarli per creare una biblioteca, idea che venne immediatamente condivisa dall’allora Consiglio di ASSIT.

 La decisione di intitolarla ad Alfonso Desiata maturò invece in un secondo momento quando, risentito il dottor Caldera di ANIA per un parere, lo stesso mi indicò il nominativo del Presidente Desiata e mi facilitò nei contatti con la sua famiglia. La signora Chiara e i figli Lorenza, Antonio ed Enrico Desiata accolsero con gioia la proposta e dal quel momento mi sostennero senza tentennamenti presentandomi anche a Enrico Salza, l’amico di un tempo del dottor Desiata. Un’amicizia nata dalla stima reciproca, dal rispetto intellettuale e da un confronto sempre corretto fra due uomini che hanno partecipato alla crescita dell’economia italiana.

 L’ultima citazione è riservata a Paolo Masini, l’attuale Presidente della Biblioteca, che, coinvolto come me dalla passione per i libri, è divenuto il maggior donatore privato di testi ma anche colui che ci ha guidato nelle scelte e nelle azioni intraprese in tutti questi anni non ultima quella di dare il 13 maggio 2014 una ragione giuridica autonoma all’Associazione Centro Studi Biblioteca Alfonso Desiata.

 Dall’inaugurazione del novembre 2010  sono trascorsi quasi 6 anni ed in questo periodo la biblioteca si è accresciuta di nuovi testi, donati da sostenitori istituzionali ma anche da privati, lieti che libri con argomenti così settoriali potessero trovare un’adeguata collocazione.

 Sono inoltre aumentati i Soci ed il nostro obiettivo e di far sì che crescano ancora trasformando la Biblioteca Desiata in un luogo attivo di confronto e discussione in ambito assicurativo, ma non solo. In occasione del recente convegno di Torino è infatti emersa la stretta connessione tra il mondo assicurativo, bancario e governativo, mondi che sembrerebbero necessitare di trovare occasioni di libero dialogo.

 Nell’era del tutto digitale la carta stampata da un lato perde funzionalità ma dall’altro acquista fascino e valore, richiamo quindi  l’attenzione di tutti i lettori di questo mio breve scritto sul “Glossario dei termini assicurativi”, presentato in occasione del Convegno di Torino e pubblicato sul sito della Biblioteca, pronto per accogliere il loro essenziale apporto al fine di  contribuire alla crescita della cultura assicurativa.

 L’invito è rivolto anche ai giovani, che sono sempre stati a cuore del dottor Alfonso Desiata e che oggi vedono anche l’opportunità di veder valorizzati i loro studi grazie a una borsa di studio che la Biblioteca Desiata distribuirà al più meritevole grazie al generoso contributo del Presidente ANIA, Maria Bianca Farina.