Cari amici,

sono passati oltre due anni dall’avvio del processo di Certificazione della vostra professione (la prima sessione d’esame fu celebrata il 27 luglio 2016) e siamo già arrivati a quota 287 a livello nazionale: un successo del tutto rilevante che pone questa certificazione già tra le prime 15, in termini numerici, tra le oltre 170 professioni regolate da una norma UNI e dalla legge 4/2013.

Ci conosciamo tutti personalmente e siamo periodicamente in contatto ma in un mondo caratterizzato da un eccesso di comunicazione, sappiamo tutti molto bene quanto sia difficile far giungere ai propri interlocutori messaggi ed informazioni utili ed efficaci.

Considerando poi che non sono solo i numeri di cui sopra a rappresentare il successo di un lavoro, portato avanti in questi anni con la vostra Confederazione Periti Uniti, mi sono proposto di aprire un canale diretto con tutti voi inviandovi la presente newsletter.

Non temete, non saranno invii frequenti ed invasivi. Essi avranno una periodicità dettata esclusivamente dall’esistenza e dall’importanza delle novità che valuteremo degne della vostra attenzione.

Vi ringrazio per la vostra attenzione.

Maurizio Grandi

Amministratore Delegato

CERSA srl

 

Sommario

1 – Il Comitato delle Parti Interessate (CPI) e sue finalità

2 – Seduta del CPI del 17 maggio 2018: sintesi dei lavori

3 – Andamento delle attività di Certificazione

4 – Qualificazione di Corsi di Formazione ed Eventi (CFP)

5 – Calendario sedute di esame II semestre 2018

6 – Lavori in Corso

1 – Il Comitato delle Parti Interessate (CPI) e sue finalità

Tutti gli schemi di certificazione accreditati da Accredia (l’unico Ente governativo preposto a concedere agli Organismi di Certificazione – OdC – come CERSA la “patente” per poter rilasciare Certificazioni accreditate e riconosciute a livello nazionale ed europeo) prevedono l’istituzione, da parte dell’OdC di un Comitato delle Parti Interessati (CPI).

Il CPI ha un ruolo del tutto rilevante nell’ambito del processo di rilascio e rinnovo dei certificati in quanto rappresenta “l’organo consultivo strategico che svolge il compito fondamentale di supportare CERSA nello sviluppo, il mantenimento ed il riesame periodico dello schema di certificazione accreditato”. Esso opera attraverso i contributi di rappresentanti di significative organizzazioni influenzate dalle prestazioni delle persone certificate, nonché di esperti delle materie e tematiche proprie della professione.

In altri termini, una certificazione che desidera essere riconosciuta ed autorevole a livello nazionale ed europeo deve necessariamente avere dietro di sé un CPI altrettanto autorevole, dinamico ed ampio in termini di rappresentanza.

CERSA può senz’altro vantare un CPI di altissimo livello e, comunque, sempre aperto a nuove adesioni.

 

Membri aderenti al CPI

I membri del CPI della Certificazione UNI 11628 relativa ai Periti Liquidatori Assicurativi rilasciata da CERSA sono:

Periti Uniti Confederazione Periti Assicurativi Liquidatori (CPU) Pietro Adorni

Segretario Generale

AIBA Associazione italiana brokers assicurativi Patrizio De Muro

MARSH SpA

ANACI Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari Francesco Burrelli

Presidente

Konsumer Italia Associazione Consumatori Leonardo Alberti Delegato Provincia Milano
CONFABITARE Associazione Consumatori Valerio Racca

Segretario Generale

ALLIANZ SpA Compagnia di Assicurazione Alessandro Pozzo

Gestione fiduciari sinistri

CATTOLICA SpA Compagnia di Assicurazione Andrea Mormino

Responsabile Polo Sinistri Property

GENERALI  ITALIA  SpA Compagnia di Assicurazione Giuseppe Lauria

Responsabile Fiduciari no auto

GROUPAMA SpA Compagnia di Assicurazione Francesco De Robertis Responsabile procurement Sinistri
CERSA Organismo di Certificazione Maurizio Grandi

Amministratore Delegato

Luciano Riviecco

Consigliere Cersa e Responsabile di Schema              

Jean Francois Milone

Responsabile Certificazioni

Giulia Mazzeo

Direttore divisione Personale

Esaminatori e Commissione deliberante di Schema Alberto Bianchi

Massimo Ranieri

Aldo Rebuffi

Mauro Tamagnone

 

2 – Seduta del CPI del 17 maggio 2018: sintesi dei lavori

La riunione è stata la prima vera occasione di incontro del CPI composto da una così vasta rappresentanza di “parti interessate” ed in quanto tale è stata utile per presentare da parte di CERSA e CPU un quadro completo di tutto le schema, delle procedure e dei risultati conseguiti.

Si è pertanto proceduto a:

  • illustrare lo scopo, il ruolo ed i membri del CPI;
  • illustrare in dettaglio lo Schema di Certificazione dei Periti in tutte le sue articolazioni, complessità procedure e controlli, interni ed esterni;
  • illustrare i risultati conseguiti in termini di domande e di certificazioni rilasciate;
  • illustrare nel merito, le verifiche ispettive effettuata da Accredia presso CERSA e nel corso delle sessioni di esame;
  • effettuare, a campione, l’esame di cinque pratiche di certificazione per verificare la rispondenza dei dossier con lo schema di certificazione.

A valle di tutto ciò si è aperto un ampio confronto e dibattito tra i membri relativamente a tutto quanto illustrato. I presenti sono stati invitati ad esprimere liberamente le proprie posizioni e ad avanzare proposte, suggerimenti in linea con il ruolo loro assegnato.

Ne è uscito un dibattito estremamente interessante che viene sintetizzato nei punti seguenti:

  • un plauso generale alla serietà dello schema di certificazione;
  • un apprezzamento per l’occasione, offerta dallo schema di certificazione, per un confronto tra le parti: i presenti, infatti, hanno dichiarato di non ricordare, in un recente passato, altre iniziative capaci di mettere intorno allo stesso tavolo gli attori principali del processo.
  • i consumatori hanno sottolineato l’opportunità di avviare quanto prima una campagna di comunicazione capace di far comprendere alla società civile l’esistenza e la valenza della certificazione che dovrebbe, in primis, generare ricadute positive sui consumatori stessi;
  • in questo quadro gli assicuratori hanno sottolineato l’importanza di cercare di caratterizzare la figura del perito quale soggetto indipendente capace di mediare tra gli interessi della compagnia e quelli del danneggiato;
  • l’auspicio che la certificazione possa, a breve, costituire elemento preferenziale per la scelta (da parte delle compagnie e dei danneggiati) dei periti operanti sul mercato.
  • l’importanza della certificazione come strumento efficace per imporre ai professionisti un percorso continuo di formazione professionale;
  • la necessità, espressa in particolare dalle compagnie, che il perito si formi anche sulle così dette life skills: poco importa infatti che i professionisti siano tecnicamente capaci e preparati se poi i loro comportamenti ed i loro approcci relazionali inducono il cliente ad abbandonare la compagnia!
  • l’importanza della certificazione non solo in capo ai titolari degli studi peritali ma anche a tutto lo staff  che opera in campo;
  • l’interesse delle compagnie ad entrare anche nel merito dei processi operativi con cui gli studi peritali processano i sinistri;
  • l’interesse delle compagnie all’applicazione del GDPR da parte di tutta la filiera coinvolta nell’esame e liquidazione del sinistro.

A tale proposito, su iniziativa di CERSA e CPU, così come annunciato a LAZISE in giugno, è stato inviato in data 4 settembre 2018 a tutti i soci di CPU ed al CPI il documento linee Guida “Il GDPR nel processo peritale”. I membri del CPI sono stati invitati a formulare proposte ed osservazioni in merito, in modo da mettere a sistema, da questo punto di vista, i ruoli e le procedure di tutta la filiera.

Da segnalare che dopo all’incontro del CPI, Allianz ha accolto l’invito di CERSA a presenziare la sessione di esame di Torino del 08/06/2018 per verificare sul campo l’effettiva operatività di rilascio delle certificazioni.

 

3 – Andamento delle attività di Certificazione

da inizio attività 27/07/2016  al  31/08/2018

Le Certificazioni emesse da Cersa sono, sino ad oggi 259.

Si raccomanda che tutti i Periti Certificati si adoperino costantemente nel dare evidenza alla Certificazione acquisita nell’ambito della propria operatività corrente (es.: biglietto visita, social network, CV, siti web ecc.).

4 – Qualificazione di Corsi di Formazione ed Eventi (CFP)

L’attività di qualificazione di Corsi di Formazione ed eventi abilitati per il rilascio di Crediti Formativi Professionali è stata intensissima.

Cersa ha valutato e qualificato gli eventi e i corsi organizzati da (in ordine alfabetico): Aipai, Aipros, Anpre, Assit, Aviva, Cineas, General Expert, Generali Innovation Center, Honeywell, Informa, Periti Uniti, Tecnoalarm e Win.

I corsi qualificati si trovano sul sito di CERSA (http://www.cersa.com/eventi_riconosciuti.php)

 

5 – Calendario sedute di esame II semestre 2018

Prossime sedute di esame:

28/09/2018 Este

04/10/2018 Torino

05/10/2018 Firenze

Elenchi aggiornati si possono consultare sul sito di CERSA (www.cersa.com)

6 – Lavori in Corso

  • Linee Guida GDPR e corsi di formazione collegati. Partiranno a breve corsi di formazione correlati alle Linee Guida distribuite da CPU il 4 settembre 2018.
  • Foto e QR code sulla tessera del Certificato. CERSA ritiene opportuno mettere in cantiere la modifica delle attuali tessere inserendo la foto del professionista ed un QR Code che “punta” sul nominativo dell’interessato presente sulla banca dati del sito CERSA. In tal modo sarà possibile far apparire sul proprio device di lettura informazioni molto più complete e facilmente consultabili in ogni momento dal Professionista, dalla Compagnia e dal cliente.
  • Elenco Periti Certificati a disposizione dei Tribunali. Si segnala che il tribunale di Imperia si è autonomamente rivolto a CERSA per avere indicazioni in merito all’elenco dei Periti Certificati da CERSA, per poi nominare uno dei periti liguri certificati come suo CTU. Ci risulta che CPU si stia adoperando per mettere a disposizione di tutti i Tribunali italiani tale elenco.
  • Progetto comunicazione. Comunicare al mercato l’esistenza e la valenza di professionisti certificati è un tema che CERSA ritiene prioritario, anche sulla base delle osservazioni emerse in seno al CPI, e funzionale allo sviluppo dello schema: stiamo concretamente ragionando per individuare efficaci iniziative di breve, medio e lungo termine.