di Marco Ruggi
Oman, paese arabo confinante ad ovest con gli Emirati Arabi, l’Arabia Saudita, lo Yemen ed a est con l’Oceano Indiano. Al centro della polveriera medio orientale, risulta in realtà uno dei paesi più sicuri al mondo. Grazie all’ultimo sultanato che ha dato prosperità e benessere ai poco più di 4 milioni di abitanti su un territorio grande quanto l’Italia. Il petrolio resta la fonte di maggior reddito e seppure presenti nelle periferie i dromedari, con la benzina a 41 centesimi di euro i suv di 5000 di cilindrata sono diffusi quanto le Smart a Milano. Anche la tassazione è interessante, fissata in unica trance annuale della percentuale variabile tra il 5 ed il 10% e riguardante le sole grandi società. Il cittadino comune non ha onere di tasse e gli è garantita gratuita l’assistenza sanitaria. Al convegno di quest’anno organizzato da Benpower, per l’appunto in Oman dal 12 al 16 ottobre, i partecipanti complessivi sono stati all’incirca un centinaio, poco meno delle edizioni precedenti causa la preoccupazione verso la sicurezza per la meta paese arabo. In realtà, i partecipanti al convegno raccontano di essersi sentiti più sicuri in Oman che in qualche località europea. Il convegno ha beneficiato dei magnifici luoghi, dell’eccelsa ospitalità generale ma non di meno è risultato interessante per contenuti. Sono stati esposti e discussi due casi di interventi rilevanti per Benpower realizzati nel 2016. Il primo ha riguardato la bonifica post incendio del Matitone di Genova: intervento realizzato su 8.800 mq. di uffici con impiego di 45 tecnici specializzati Benpower. Bonifica effettuata a tempo di record con la soddisfazione del cliente e dell’assicuratore. Dettagliato per esposizione l’intervento di bonifica delle apparecchiature elettroniche, in particolare computer, e della massa ingente di cartaceo presente negli archivi del palazzo. Il secondo caso di intervento illustrato è stata la bonifica post incendio dell’HotelService di Rocca Grimalda (AL) con danni rilevanti per crollo parziale del capannone magazzino della lavanderia industriale. Nella sostanza nulla di nuovo per quanto presentato. Oramai ben conosciamo Ben, Benpower e ben le bonifiche post incendio (perdonate il gioco di parole). La chicca del convegno è stata invece un’altra. Il partner australiano di Benpower, mister Brian Siemsen, Chief Executive Officer, di Claim Central, ha presentato la Sua azienda di soluzioni gestionali e peritali che in un decennio ha raggiunto il fatturato di 80 milioni di dollari, andando a soppiantare le realtà peritali tradizionali, rinnovando il mercato dei danni in Australia e nord America. Al sopralluogo non si presenta più il perito bensì è l’assicurato medesimo che tramite un applicativo streaming consente all’estimatore in ufficio, di visionare il danno in diretta a mezzo cellulare dell’assicurato medesimo. Il futuro è pronto a sbarcare anche nel nostro continente. Chissà come e se la vecchia Europa sarà interessata a recepire la tecnologia.
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