di Marco Ruggi.

La crisi agostana. Al pari del governo, Assit ha vissuto la sua crisi di agosto. Molti si interrogano, alcuni mi chiedono, altri ne parlano per lo più sottovoce, ma in realtà nulla di particolarmente stravolgente è accaduto. Semprechè costituiscano valore in una associazione vitale, le scelte democratiche della maggioranza. A pochi giorni dal convegno ritengo sia necessaria una versione ufficiale dei fatti. La svolta di Assit è avvenuta nel momento in cui gli associati hanno deciso di trasformarsi da associazione rappresentante periti/studi peritali e qualche società iscritta, in quella per sole società di servizi liquidativi. La scelta è stata fatta all’unanimità, sennonchè  lo scopo non è risultato chiaro a tutti o forse i conservatori ovunque presenti, immaginavano che per essere società bastasse costituire una srl;   mentre lo si diventa nella testa oltre che per normativa. Diversamente ci si ritrova indosso il vecchio abito rispolverato, ed un mero maquillage non basta a proiettarsi verso l’essere azienda. Studi peritali con l’abito della srl o società di servizi liquidativi o meglio provider, nome divenuto oramai di utilizzo comune. La scelta dell’assemblea è andata nella direzione del desiderato dal mercato:  i provider! L’assemblea ha inoltre dato una indicazione precisa verso l’allargamento della base associativa, necessaria per la rappresentanza della categoria. Questo ad inizio agosto. Quindi,  anche il convegno pianificato per settembre ha dovuto attualizzare i contenuti alla scelta assembleare. Il presidente Campagna, resistendo alla nuova linea strategica di Assit, ha presentato dimissioni immediate ed irrevocabili ed è dovuto subentrare per statuto il VicePresidente con funzione di Presidente reggente. Queste le ragioni per le quali mio malgrado mi son ritrovato a dover condurre l’associazione nel suo momento più cruciale.  Campagna, che saluto e ringrazio per quanto ha fatto sempre per Assit e stimo ed apprezzo per professionalità,   seppure in disaccordo con Lui per vision, mission e business necessari oggi alle società se vogliono sopravvivere al mercato, ha fatto la scelta personale di dimettersi. Assit ha molto da dire e da proporre. In particolare intende cambiare passo, perché è convinta della regola che se fai quello che hai sempre fatto, non otterrai nulla di nuovo. Riteniamo che i temi inseriti nel convegno dimostrino coraggio e determinazione per rappresentare finalmente i problemi quotidiani degli iscritti. Desideriamo avviare un periodo di confronto aperto su argomenti difficili, forse ancora non da tutti appresi, ma tanto reali ed importanti da compromettere la sostenibilità degli investimenti fatti per diventare società azienda: provider! La nostra determinazione è chiara quanto la linea di demarcazione perito-studio/provider necessaria per scrivere le prime regole del gioco. Tuttavia, con spirito inclusivo e non esclusivo: non conta quanto tu imprenditore del settore sei dimensionato, bensì quali siano le tue ambizioni di affermazione. Se hai ambizioni e vuoi strutturarti, Assit è il luogo giusto dove incontrerai sostegno.  Vogliamo, dobbiamo essere tanti ed al convegno presenteremo una nuova associazione, fatta di molte società con alle spalle gli imprenditori capaci di indirizzare il mercato.  Difficile spiegare in poche righe, ma tutto è scritto in tre semplici attività cardine, sulle quali Assit intende costruire il proprio futuro. Tre,  non di più e che sono ……. .  Per sapere, l’unica opzione è essere presenti a Rimini.